Cosa significa viaggiare?
Cominciamo col dire che viaggiare non è un mero spostamento con il fine della meta. Ma vediamo l’etimologia della parola, per capire realmente cosa vuol dire viaggiare.
L’etimologia del termine viaggio è latina, infatti esso deriva dal termine viaticus, che significa ciò che riguarda la via, o dal suo neutro viaticum, che indica proprio tutto ciò che il viaggiatore portava con sé per sopravvivere durante il cammino.
Quindi in poche parole il viaggio non è semplicemente uno spostamento da un luogo all’altro, ma è uno stile di vita, un progetto che occupa a pieno la nostra esistenza. Portiamo con noi il nostro bagaglio culturale e le nostre risorse, utilizzandole poi lungo la via, per completare la nostra crescita, la nostra evoluzione durante il percorso effettuato.
Viaggiare è prendersi sul serio, affrontare se stessi in luoghi differenti e non familiari. Ci si mette alla prova come essere umani che hanno deciso di non rimanere statici nella propria esistenza. Ma non temete! Il viaggio è liberazione, è gioia, è novità, è lasciare indietro il passato alla scoperta del proprio futuro, un futuro che si decide di costruire con consapevolezze nuove, con la mente spurgata dal peso delle informazioni accumulate nella staticità.
Quindi che aspettate?! Partite! Non per spostarvi, ma per scoprire voi stessi attraverso la strada, l’esperienza e la vita che solo un viaggio può donarvi.
“Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
– Mark Twain
Articolo a cura di Andrea Mariani